Arriviamo a sera molto stanchi e non si veda l’ora di andare a letto, ma poi una volta sdraiati non riusciamo a prendere sonno. Se, invece, riusciamo ad addormentarci ci svegliamo improvvisamente in preda a veri e propri attacchi di panico e allora ci domandiamo: “perché di notte ho l’ansia?”. Anche se la manifestazione più evidente e intensa si scatena la notte, in verità coviamo ansia e stress durante tutto il giorno e nel momento in cui rallentiamo il ritmo e allentiamo il controllo conscio sulle nostre emozioni, ecco che il fisico reagisce.
Gli attacchi di panico che ci colgono durante il sonno sono il sintomo più riconoscibile dell’ansia notturna. I risvegli possono essere più o meno bruschi, si avvertono sudorazione, tachicardia, mal di testa. Lo stress notturno porta a molti disturbi del sonno, prima fra tutti l’insonnia. Gli stati d’ansia, infatti, scatenano meccanismi chimici nel nostro organismo che limitano la produzione di melatonina e aumentano quella di cortisolo, chiamato anche ormone dello stress.
L’ansia notturna può manifestarsi già nella fase di addormentamento. I pensieri della giornata affollano la mente, iniziamo a passare in rassegna tutti gli impegni che ci attendono il giorno dopo, sentiamo la trepidazione per un esame, un colloquio di lavoro che potrebbe dare una svolta significativa alla nostra vita. I cambiamenti, le fasi di passaggio (ad esempio, gli adolescenti posso soffrire di insonnia), sono momenti delicati che possono causare forti e incontrollata agitazione, specie di notte quando cessano le attività che ci distraggono durante il giorno.
Cosa fare per combattere l’ansia e lo stress notturni
Chi soffre di asia e stress deve prima di tutto capire che non è la notte o il dormire il problema, ma “qualcosa” che viviamo tutti i giorni e che di notte accende le spie di allarme del nostro sistema nervoso.
Ascoltarsi, dare spazio alle proprie emozioni, è un’abitudine che dovremmo avere sempre, non solo quando l’ansia arriva a livelli di guardia: si tratta di un modo per prevenire picchi di stress.
Una tecnica di elaborazione emotiva spesso consigliata per gestire lo stress è il journaling, più semplicemente l’abitudine di “tenere un diario”. Scrivere cosa ci è accaduto durante la giornata aiuta a razionalizzare e a interpretare le emozioni: diventerà una valvola di sfogo oltre a darci modo di riflettere sulle cause della nostra ansia notturna. Un rimedio naturale a costo zero.
Inutile dire che la mente risente molto anche dell’eccessiva fatica fisica, quindi per prima cosa dobbiamo, se possibile, rallentare i ritmi e reimpostare l’orologio biologico: imponiamoci di rispettare orari fissi per i pasti, per andare a letto e per alzarci. Le buone abitudini fanno sempre la differenza tra una vita salutare e una vita sregolata.
L’attività fisica è uno dei primi rimedi naturali contro lo stress. Scegliamo un’attività che ci faccia sentire bene nel fisico e che ci appaghi mentalmente. Gli sport di squadra per molti hanno un doppio beneficio: oltre a scaricare la tensione fisica, il gruppo offre un’occasione sociale in più. Scopriremo che lo sport è un alleato per allentare la tensione.
Insieme a queste buone pratiche, possiamo trovare beneficio nell’assunzione di integratori a base
di estratti naturali.
Valdispert ha studiato una nuova gamma di integratori a base di estratti vegetali per fornire un valido aiuto contro insonnia e stress, migliorando il benessere fisico e mentale.
Per superare i problemi di insonnia causati dallo stress ricorda di:
- analizzare il tuo stile di vita, anche con l’aiuto di un medico, per individuare l’origine dello stress;
- ascolta le tue emozioni e prova a tenere un diario per esprimere e razionalizzare l’ansia;
- allenta la tensione praticando regolarmente sport;
- valuta un integratore naturale che ti aiuti a migliorare la qualità del sonno e a ritrovare la giusta energia.