Prestare la dovuta attenzione alla qualità e alla quantità del sonno in questo periodo dell’anno è dunque una priorità, anche perché, come dimostrano numerosi studi scientifici condotti in materia, le persone che non dormono bene hanno maggiori probabilità di incorrere in disturbi e patologie quali obesità o malattie croniche. Girarsi e rigirarsi nel letto durante le notti estive senza riuscire a prendere sonno, inoltre, può anche influenzare l’umore, la concentrazione e persino il ritmo del nostro metabolismo, con ripercussioni negative sul piano fisico e relazionale. La buona notizia è che, con i dovuti accorgimenti, anche d’estate si può riposare bene e per il tempo necessario a ristorare il nostro organismo. Ecco alcuni utili consigli per scoprire come dormire bene in estate.
Sfruttare la luce del mattino
Anche se solitamente è il buio a favorire il sonno, in estate un trucco per riposare meglio consiste nello sfruttare la luce del mattino. Durante questa stagione dell’anno, infatti, le giornate sono più lunghe e già alla mattina molto presto c’è luce sufficiente per uscire e svolgere delle attività. Svegliarsi di buon’ora ed essere illuminati dalle prime luci del mattino rappresenta un vero e proprio toccasana per il nostro organismo: il fisico risulta più tonico e rinvigorito e la mente più fresca, consentendo una maggiore attenzione e concentrazione durante la giornata. Le scuse per alzarsi presto non mancano: portare a passeggio il cane, sorseggiare un caffè in cucina o in veranda o andare a fare un po’ di allenamento all’aperto vi permetteranno di ricevere i preziosi raggi di sole del mattino, dandovi la carica e l’energia di cui avete bisogno per affrontare la giornata e predisponendovi a un sonno migliore.
Spegnere le luci di notte
Se la luce del primo mattino è tanto preziosa per dormire bene in estate, il buio della notte lo è altrettanto. Dormire poco in estate, infatti, è un problema spesso dovuto all’utilizzo di luci di sera, in particolare quelle di computer, smartphone e tablet, particolarmente nocive per la qualità del sonno. Usare questi dispositivi prima di andare a letto inibisce la produzione di melatonina – l’ormone del sonno – e, di conseguenza, rende più difficile l’addormentamento. Se poi si aggiungono caldo e afa, il rischio di trascorrere l’intera notte in bianco è davvero concreto.
Andare a dormire sempre alla stessa ora
Il nostro corpo è come un orologio, in cui ogni ingranaggio svolge una sua specifica funzione, ma solo lavorando sinergicamente con gli altri consente all’organismo di funzionare correttamente. Proprio come un orologio, inoltre, il corpo umano ha un suo ritmo, che deve essere il più possibile costante e regolare. Se quando fa freddo andiamo a letto sempre a una certa ora, l’organismo regolerà il proprio bioritmo di conseguenza; tuttavia, con l’arrivo dell’estate, complice il clima mite e le vacanze, si trascorre molto più tempo all’aperto di sera, ritardando il momento di coricarsi. Il bioritmo corporeo spesso risente di questo cambiamento, con ripercussioni anche sulla qualità del sonno. Per dormire bene d’estate, quindi, si dovrebbe cercare di ridurre le occasioni in cui si va a letto molto più tardi del solito, mantenendo il più possibile un orario regolare per coricarsi.
Attenzione a ciò che si beve o si mangia prima di andare a letto
Uno dei migliori consigli per come dormire d’estate consiste nel prestare un’attenzione ancora maggiore alla propria dieta, evitando il consumo eccessivo di bevande contenenti alcol e caffeina e di pasti pesanti, ricchi di grassi. Si tratta di una raccomandazione utile in generale per combattere i disturbi del sonno, che in estate risulta ancora più valida, visto che il caldo può anche accentuare i problemi legati alla digestione. Seguire una dieta sana ed equilibrata e garantire all’organismo un’adeguata idratazione costituisce dunque una premessa indispensabile per dormire bene d’estate. In aggiunta, si può ricorrere all’assunzione di integratori, che rappresentano un valido aiuto per contrastare i disturbi del sonno anche durante la bella stagione. Valdispert Sonno Completo grazie ai suoi ingredienti, favorisce l’addormentamento e facilita il rilassamento
Dormire con materiali confortevoli
Come dormire bene in estate? Certamente anche con l’ausilio dei materiali giusti, come per esempio coperte leggere e realizzate in fibre naturali, che permettono la traspirazione del sudore e mantengono il corpo alla temperatura corretta.
Troppo caldo di notte: cosa fare, se il bambino non dorme bene?
I disturbi del sonno legati al caldo eccessivo nelle notti estive non riguardano solo il mondo degli adulti: anche i bambini possono fare fatica ad addormentarsi e fare i conti con risvegli frequenti.
Per questa ragione, è bene imparare a conoscere il sonno dei bambini, cercando di attuare delle semplici strategie per facilitare l’addormentamento. I più piccoli, infatti, hanno necessità di dormire più a lungo degli adulti: i neonati sino a 18 ore!
Molti genitori, comprensibilmente, vorrebbero vedere il proprio bambino dormire tutta la notte, ma spesso, per diverse ragioni, questo scenario è impossibile. I neonati, ad esempio, non hanno un ritmo circadiano definito, soprattutto nei primi tre-sei mesi.
Anch’essi poi, crescendo, vivono le cosiddette fasi del sonno, non-REM e REM, con un sonno più leggero e tranquillo e poi più intenso, per arrivare all’ultimo stadio, in cui anche i piccoli sperimentano i sogni.
E se le alte temperature condizionano negativamente il riposo? Come dormire bene in estate?
Il consiglio, così come per gli adulti, è di prestare attenzione alla biancheria da letto, scegliendo tessuti in lino per le lenzuola, essendo un materiale estremamente traspirante e, ancora, mantenere l’aria della stanza da letto a una temperatura mite e priva di umidità.
Non solo: importante è anche creare delle abitudini del sonno, cercando di andare a dormire alla stessa ora, in un ambiente in grado di conciliare il buon riposo.
Ultimi consigli? Un po’ di comprensione e la valutazione di soluzioni ottimali permetteranno certamente anche ai bambini di dormire bene in estate. E se qualche notte dovesse essere meno piacevole, pazienza: l’approccio è importante e la serenità trasmessa al proprio piccolo sarà in grado di fare la differenza.