Stress: di cosa parliamo e perché può insorgere?
Prima di vedere come gestire lo stress a lavoro, conosciamo meglio l’argomento. Possiamo individuare due forme di stress:
- Eustress, ovvero lo stress positivo, quell’insieme di stimoli ed energie che ci consentono di dare il meglio per raggiungere un obiettivo o per adattarci ad una situazione;
- Distress, lo stress negativo, che mette a repentaglio la nostra salute e può manifestarsi all’accadere di eventi traumatici o altre situazione spiacevoli improvvise. Questa tipologia di stress, se non viene correttamente sfogata, può essere molto dannosa e avere ripercussioni fisiche, oltre che psichiche.
Quando lo stress prolungato diventa burnout
La cosiddetta sindrome da burnout (o sindrome da esaurimento professionale) è causata da una condizione di stress persistente all’interno di un contesto lavorativo, in cui il soggetto viene letteralmente “esaurito” dalle mansioni da svolgere.
Questa condizione ha caratteristiche specifiche, che possono colpire i soggetti sia a livello fisico che a livello psichico. Ecco alcuni campanelli d’allarme a cui prestare attenzione:
- Demotivazione nei confronti del proprio lavoro;
- Sentimenti negativi come paura, vulnerabilità, irritabilità;
- Difficoltà ad adattarsi ai cambiamenti e a gestire le conseguenze di eventi stressanti;
- Insonnia, stanchezza, scarso appetito, problemi intestinali;
Come non stressarsi a lavoro? Ecco 9 suggerimenti pratici
Se ancora non sappiamo come gestire lo stress da lavoro, ecco nove consigli da applicare nella quotidianità.
Individuiamo la causa del nostro malessere
Cosa complica le nostre condizioni lavorative? Può trattarsi dell’organizzazione del lavoro o di problemi con il capo o i colleghi. Individuare la causa scatenante tra i tanti motivi di difficoltà è un primo passo verso possibili soluzioni.
- Pianifichiamo il lavoro e stabiliamo obiettivi raggiungibili
Riorganizziamo le nostre priorità e poniamoci obiettivi di lavoro percorribili. Urgenze, richieste improvvise, contrattempi e scadenze troppo ravvicinate devono trovare il giusto ordine all’interno della giornata lavorativa.
Facciamo movimento o abbiamo cura del nostro relax
È necessario riuscire a ricavare un po’ di tempo per scaricare le tensioni accumulate durante la giornata. Praticare il nostro sport preferito, meditazione, yoga o anche solo una passeggiata di 30 minuti al giorno contribuiranno a liberare la mente e allentare lo stress.
Seguiamo un regime alimentare bilanciato e vario
Evitiamo il panino o lo snack confezionato trangugiato in fretta davanti al computer. Un pasto leggero, ma nutriente, consumato con calma, ci consentirà di recuperare energie e riprendere il lavoro.
Dormiamo a sufficienza
Cerchiamo di dormire almeno 7-8 ore per notte, specie se l’indomani ci attende una giornata ricca di impegni. Corichiamoci e alziamoci più o meno sempre alla stessa ora. Riduciamo fonti luminose e fonti di disturbo (TV, smartphone, tablet e tecnologia varia).
Poniamo dei limiti e impariamo a dire “no”
Spesso è difficile, ma dobbiamo imparare a saper dire di no agli altri, quando non siamo in grado di aiutarli perché troppo stressati od oberati di lavoro. Il senso di colpa è dietro l’angolo, ma non dobbiamo alimentarlo, genererebbe frustrazione e scontentezza di noi stessi.