10 cose da conoscere sull’ansia e sullo stress
Distress ed eustress
Quella che comunemente viene definita ansia è senza dubbio una condizione di agitazione negativa e a lungo andare potenzialmente dannosa per il nostro organismo e per la nostra mente (il distress): ma esiste anche una forma di “ansia” positiva e buona, chiamata eustress, che ci stimola a tirare fuori il meglio di noi per raggiungere i nostri obiettivi. In questo articolo si parlerà dello stress più comunemente inteso, quello negativo.
I principali sintomi dell’ansia
L’ansia può avere ripercussioni sia sul piano fisico che su quello psichico, che hanno anche conseguenze sul comportamento. I principali sintomi fisici dello stress sono la tensione muscolare, il mal di testa, la tachicardia, la gastrite e una costante sensazione di spossatezza; i sintomi psichici sono riscontrabili nella difficoltà a concentrarsi, a ricordare, a prendere decisioni e a essere sereni, in un costante senso di stanchezza mentale e di sopraffazione che può sfociare anche nella depressione.
L’ansia e il sonno
L’ansia può avere forti ripercussioni sul ciclo del sonno, causando prevalentemente disturbi e insonnie: si può avere difficoltà a prendere sonno oppure si può riscontrare un sonno frammentario, con continui risvegli. Queste problematiche, oltre a non garantire al nostro organismo e alla nostra mente l’adeguato riposo, se perduranti possono influire negativamente anche sul nostro tono dell’umore e sul rapporto con il cibo, a causa di alterazioni ormonali.
L’ansia e il cibo
Come abbiamo visto, uno stato di ansia costante può provocare anche disturbi alimentari: è importante invece mangiare sempre in modo corretto e bilanciato, aiutandosi eventualmente anche con qualche integratore alimentare naturale.
L’ansia e il lavoro
Molto frequentemente, nella nostra società, le cause di stress e ansia sono da ricercare nel lavoro: troppe mansioni da svolgere, troppo poco tempo a disposizione, tensioni con colleghi e superiori, costante iperconnessione e impossibilità a staccare per qualche ora o giorno possono provocare il cosiddetto burnout, l’esaurimento professionale. In questi casi è fondamentale saper riconoscere le fonti del proprio malessere, imparare a mettere dei paletti e pianificare al meglio le proprie attività.
L’ansia e lo studio
Così come esiste l’ansia legata al lavoro, esiste anche quella legata allo studio: la scuola e l’università, infatti, spesso possono generare stress negli studenti, identificabile principalmente come ansia da prestazione. È stato verificato che oltre la metà degli studenti ne soffre: i ragazzi hanno paura di non rendere abbastanza, di non essere sufficientemente bravi e di prendere voti bassi, anche nel caso in cui siano ben preparati.
L’ansia abbassa le difese immunitarie
Un costante stato di ansia e stress a livello cronico può provocare un abbassamento delle difese immunitarie del nostro organismo o anche, al contrario, può sovrastimolare il sistema immunitario. Questo può portare ad ammalarsi a causa di agenti patogeni esterni o anche allo sviluppo da parte del nostro stesso organismo di malattie autoimmuni.
L’ansia nei bambini
Contrariamente a ciò che spesso si pensa, non solo gli adulti soffrono di stress e di ansia: anche i bambini possono essere esposti a questa condizione. In particolare, essa è individuabile nei bambini che subiscono eventi traumatici come un lutto o il divorzio dei genitori, che hanno uno o entrambi i genitori stressati e che riversano sul figlio le loro preoccupazioni, nei bambini con forti difficoltà scolastiche che non ricevono l’adeguato sostegno o in quei bambini che hanno una scarsa rete di supporto sociale.
L’attività fisica contro l’ansia
Esistono molti rimedi naturali per combattere l’ansia e lo stress: uno di questi è l’attività fisica, in diverse forme. Quando ci si sente molto stressati e sopraffatti può bastare una camminata all’aria aperta, un ballo scatenato a ritmo di musica, una corsa nella natura o qualche esercizio a corpo libero per sentirsi subito meglio, grazie al rilascio delle endorfine e all’eliminazione delle tossine scatenati nel nostro organismo dal movimento. Anche attività come yoga o tai-chi possono aiutare.
L’ansia e il respiro
Sembra banale, ma lo strumento più immediato per combattere l’ansia è il semplice respiro: una corretta e profonda respirazione, infatti, aiuta a rallentare il battito cardiaco, a distendere le tensioni muscolari e a liberare la mente da pensieri e preoccupazioni.